Esportare con successo: il ruolo del consulente ad hoc

Esportare con successo: il ruolo del consulente ad hoc

In questo momento esportare è una scelta obbligata per gli imprenditori italiani in quanto è l’unico percorso di crescita in un mercato interno asfittico, se non in piena recessione. In ogni caso l’approccio all’estero non può prescindere da alcune considerazioni che vanno fatte con l’ausilio di un professionista che aiuti l’imprenditore a considerare le diverse tipologie e le diverse alternative per uscire fuori dai confini nazionali: un approccio quindi che non ammette errori o improvvisazioni.

Perchè in ogni caso la decisione di esportare è positiva?

  • perchè ci consente di fare una riflessione sulle nostre procedure ed i nostri prodotti: siamo costretti a non darci per scontati e a metterci, quindi, alla prova in un ambiente che non conosciamo;
  • perchè possiamo scoprire nuovi strumenti e tecnologie che ci permettono di migliorare il nostro lavoro e la nostra produttività;
  • perchè probabilmente entriamo in contatto con realtà che ci consentono di acquisire conoscenze che possono stimolarci per sviluppare qualcosa di nuovo;
  • perchè incontreremo potenziali fornitori che ci garantiranno un abbattimento dei costi;
  • perchè acquisiamo nuovi clienti.

Quali sono sinteticamente i passi che il consulente all’esportazione deve affrontare?

  • Individuare il Paese estero in cui il potenziale di crescita per il nostro prodotto sia più elevato;
  • Individuare i canali di distribuzione, promozione e commercializzazione più efficaci per rispondere alle proprie esigenze contemperate con quelle del mercato;
  • Definire tempi, modi e strumenti che effettivamente consentono di inserirsi nel nuovo mercato con successo;
  • Iniziare a vendere, prestando la massima attenzione alla relazione con il cliente prima, durante e dopo l’acquisto, in modo tale da fidelizzarlo e creare un passaparola positivo (attenzione, l’estero NON ammette errori e NON dà seconde possibilità).

Appare quindi evidente che non è da sottovalutare la fase di analisi e pianificazione rispetto all’ingresso nel mercato. Occorre anzitutto evitare di partire allo sbaraglio, lanciandosi in qualcosa che non conosciamo con la speranza che funzioni, in poche parole occorre anzitutto affidarsi a dei professionisti!

Dott. Fabrizio Rebolia

Dott. Fabrizio Rebolia